The Pleasure Garden

Le scene di Hitchcock sulla spiaggia della Grand Hotel

The Pleasure Garden è la nuova Suite del Grand Hotel Alassio che costituirà una delle più importanti attrazioni della stagione a venire.  La camera prende il suo nome dall’opera prima di Alfred Hitchcock, tradotta per il mercato italiano con il titolo Il labirinto delle passioni, un film muto che il maestro del brivido diresse a soli 26 anni nell’estate del 1925. Insieme alla produzione e all’allora fidanzata Alma Reville, aiuto regista e segretaria di edizione, Hitchcock partì alla volta della Germania per ambientare gli interni agli Emelka Studios di Monaco, in Baviera.

Pochi sanno, però, che alcune delle scene esterne furono girate in riva al mare proprio di fronte al Grand Hotel, su quella che oggi è la spiaggia privata della struttura e che in quei giorni fu letteralmente presa d’assalto da una folla di curiosi; talmente invadenti che il regista, in seguito, parlando ai giornali in alcune interviste, descrisse l’avventura di quei giorni come un’esperienza da incubo. 

Un battesimo, quello nella cittadina ligure, che paradossalmente fu per lui di buon auspicio, considerate le vicissitudini che dovette fronteggiare durante la lavorazione del film. Infatti, dopo essersi visto sequestrare parte della pellicola alla frontiera, al suo arrivo in terra italiana, Hitchcock fu successivamente derubato a Genova mentre si trovava nella zona del Porto Antico per inscenare la partenza di una nave. 

Per rendergli omaggio, verrebbe quasi da dire per tendergli un ramoscello d’ulivo, il Grand Hotel gli dedica una Suite d’angolo, lato isola Gallinara, con una splendida terrazza vista mare di circa 30 mq situata al primo piano (a pochi passi dalla Suite Hemingway), allestita con elementi di arredo che cercheranno di ripercorrere il soggiorno del regista ad Alassio. Oltre ad avere alcune opere d’arte installate al suo interno, la stanza ricreerà un’atmosfera da giardino segreto all’interno dell’albergo. Gli ospiti potranno inoltre usufruire di un bar privato per prepararsi in completa autonomia i loro drink preferiti. Tra le ricette, anche un cocktail creato ad hoc per la Suite il cui nome non poteva che essere uno solo: The Pleasure Garden.

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