Piccoli dolcetti che racchiudono una storia antica
Definiti da Gabriele d’Annunzio i ‘dolci della galanteria’, i Baci di Alassio sono diventati nel tempo un vero e proprio simbolo della splendida cittadina ligure, amati da molti turisti italiani e internazionali. Il segreto del loro successo è la loro praticità, un souvenir gastronomico da portare in spiaggia o a spasso per la città, o come regalo ad amici e parenti al ritorno dalla vacanza al mare.
Due biscottini “col ciuffetto” (che ricordano una meringa) uniti tra di loro da una ganache di cioccolato e panna: la storia di questi dolci nasce all’inizio del Novecento, quando Alassio cominciava a diventare una meta turistica rinomata e apprezzata da tutto il continente europeo. Nel nuovo contesto stimolante e dinamico, Pasquale Balzola, fondatore dell’omonima pasticceria, ebbe l’idea geniale di inventare un dolce take away (come diremmo oggi) utilizzando le materie prime a disposizione. Il valore aggiunto dei Baci sono le bellissime stampe vintage a cui sono associate, riprese nelle confezioni regalo e utilizzate per la promozione in alcuni vicoli del budello di Alassio.
Come e quando nasce l’idea dei Baci di Alassio e chi li ha ideati?
L’idea nasce da Pasquale Balzola, fondatore dell’omonima pasticceria, che brevettò la ricetta nel 1919 con le materie prime che aveva a disposizione. A quel tempo la città di Alassio stava cominciando a conoscere il fermento turistico internazionale, diventando sempre più meta per le vacanze da parte di inglesi e tedeschi.
Che legame hanno con il territorio?
Ancora oggi i Baci sono un simbolo della città, e tutti i turisti che vengono a visitarla non possono rinunciare alla tappa obbligatoria dei Baci. Anche le gelaterie offrono il gusto al ‘Bacio di Alassio’, facendo riscoprire il gusto dei famosi dolcetti in una versione inedita.
Sono stati definiti ‘un souvenir gastronomico’ perché si prestano a essere portarti in spiaggia o di ritorno dalle vacanze come ricordo della città. È questa l’arma vincente del prodotto?
Fin da subito i Baci sono stati pensati per essere portati in spiaggia o per gustarli tra le strade della città. È un’ottima idea per far conoscere la città grazie ai turisti che poi li regalano ad amici e parenti una volta tornati a casa, invogliandoli a visitare la splendida cittadina ligure.
Ci sveli un segreto della ricetta originale.
La peculiarità dei Baci è la loro forma elegante, unita a un esterno più consistente e uno squisito interno morbido composto da una ganache di cioccolato e panna. I biscotti invece sono fatti con nocciole, zucchero, albume, miele di acacia, cacao, farina di frumento e burro.
In cosa si distinguono dai Baci di dama?
I Baci di Alassio potrebbero essere considerati una reinterpretazione dei piemontesi Baci di Dama, i quali hanno alle spalle una storia ancora più antica, fortemente legata al territorio. Nella variante ligure sono stati aggiunti all’impasto cacao e miele, per renderli ancora più morbidi.
Gabriele D’Annunzio li ha definiti i ‘dolci della galanteria’. Perché questo soprannome?
Il poeta era un habitué della sala da the di Balzola, e al quel tempo, non potendo permettersi di acquistarli, concedette il soprannome per risaltarne il prestigio. A Pasquale Balzola bastò questo per saldare il conto.
Ai baci si associano anche le bellissime stampe vintage, che diventano così un valore aggiunto del prodotto. Anche l’estetica dei dolci racconta una storia, rappresentando le tradizioni del territorio?
Le stampe sono un marchio di fabbrica del prodotto, utilizzate per promuoverlo in alcuni vicoli del budello di Alassio, rendendolo ancora più radicato al territorio.
Come si fa a non invecchiare nel tempo?
La nostra è una conduzione familiare, per cui ogni generazione porta le sue novità e il suo linguaggio. Ciò che rimane intatta è la qualità dei prodotti che offriamo.
Qual è il vostro rapporto con il Grand Hotel e in che occasioni avete collaborato con la struttura cinque stelle?
Da anni abbiamo un bellissimo rapporto con il Grand Hotel Alassio. Infatti, forniamo diverse confezioni regalo di benvenuto per i loro clienti VIP. Inoltre, durante la loro partecipazione alla fiera del turismo ILTM di Cannes lo scorso dicembre, abbiamo fornito loro delle confezioni da regalare alle più importanti agenzie di viaggio e tour operator in visita al loto stand.
Di Indira Fassioni