Il muretto

Alassio e la sua affascinante storia del muretto

Non tutti conoscono la storia del Muretto di Alassio, un’idea nata grazie al famoso scrittore Ernest Hemingway. 

Si narra che, in una delle tante sere, il celebre autore  (amante dell’Italia) sorseggiando un Martini Cocktail al celeberrimo Caffè Roma, ebbe l’ispirazione.

Si confidò allora con il proprietario del locale, Mario Berrino a cui suggerì di mettere una piastrella per ogni personaggio famoso che sarebbe da lì in poi passato.

Pensate che la prima piastrella del Muretto fu messa di nascosto a notte fonda! La storia iniziò proprio così, con la posa delle prime piastrelle in ceramica – realizzate dal ceramista Ivos Pacetti con le firme del famoso quartetto Cetra. Molti negli anni i personaggi famosi che regalarono alla città un ricordo del loro passaggio: Adriano Celentano,  Amanda Lear, Carlo verdone, Dario Fo, Francesco Guccini, Mike Bongiorno, Jacques Prévert, Gino Paoli, Michelle Hunziker, vittorio De Sica, vittorio Sgarbi.
Questi sono solo alcuni delle decine di personaggi che hanno Lasciato il proprio segno indelebile su questo simbolo immortale della città di Alassio.

Una piccola curiosità? Nei giardini Morteo di piazza Stalla, dal luglio 2013 è stato realizzato anche un “Muretto dei cani” con piastrelle raffiguranti “i migliori amici quattro zampe” di alassini e non. 

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