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Una veduta sull'arte
Intervista a Matteo Bellenghi
lunedì 03 luglio 2023
Pandemia, NFT, generazioni Y e Z: com’è cambiato il mondo dell’arte negli ultimi anni? Ce lo racconta Matteo Bellenghi, gallerista e docente.
Com’è nata la tua passione per il mondo dell’arte moderna e contemporanea?
Alle scuole medie c’era la materia di disegno e storia dell’arte; non avendo il dono della “mano artistica” ho iniziato ad approfondire l’arte e la sua storia. Quando ho avuto modo di conoscere le Avanguardie del primo Novecento, specie “Il Cavaliere Azzurro” di Franz Marc e Vasilij Kandinskij, decisi di intraprendere questo percorso.
La tua galleria nasce nel 2020, in un momento storico delicato. Come mai questa decisione?
L’inizio del 2020 che tutti ricordiamo mi è servito per fermarmi e riflettere. Ero da diversi anni amministratore delegato di una società di commercio di opere d’arte a Milano. Ho sentito che il momento di mettermi in proprio era vicino, il periodo del lockdown mi ha convinto a prendere questa decisione.
Pensi che la pandemia abbia influenzato il mercato dell’arte? Come è cambiato l’approccio del pubblico?
Più che influenzare il mercato (che tra l’altro è sempre in crescita) ha modificato i canali di acquisto come le aste, le fiere e le gallerie stesse attraverso l’utilizzo di piattaforme online che hanno portato ad una maggiore visibilità; tuttavia, ogni opera d’arte che si rispetti necessita di essere “toccata con mano”. Inoltre, un aumento della curiosità e dell’interesse è cresciuto nei confronti delle nuove generazioni come è stato durante l’ultima edizione di Arte Fiera Bologna.
Sei docente nei master in Economia e Management dell’arte e dei beni culturali del Sole 24 Ore e di Treccani Accademia. Hai consigli per chi si sta approcciando a questo mercato?
Come spiego sempre agli studenti dei master bisogna praticare parecchia “palestra” prima di cimentarsi nel mercato dell’arte. Come in tutte le discipline, una buona formazione a livello teorico non combacia con l’essere bravi operatori di mercato. Per questo è fondamentale fare pratica presso Gallerie (di città), Fiere e Case d’Asta. Si diventa abili, veloci e svegli.